Il ritorno della Nike Air Jordan 1 Chicago “Lost and Found”

Il mondo delle sneakers dal 19 novembre ha assistito a un grande ritorno, quello delle Air Jordan 1 Chicago, in una versione denominata “Lost and Found” per rimandare a un casuale ritrovamento della scarpa dopo decenni, all’interno di un vecchio magazzino.

Ma perché questa sneakers ancora oggi è considerata iconica?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un salto nel passato, precisamente nel non lontanissimo 1985, quando la Nike decise di offrire a Micheal Jordan un contratto in collaborazione per la creazione di una sneaker. Molte furono le critiche a seguito di questa decisione, che però si rivelò vincente, poiché le vittorie di Jordan in campo con indosso le le nuove sneakers furono schiaccianti. Ad oggi infatti l’Air Jordan 1 risulta ancora una delle scarpe più vendute dal brand.

La nuova “Lost and Found” dunque riprende il primo modello disegnato da Peter Moore.

In particolare l’aspetto della scarpa rievoca un periodo in cui le scarpe venivano smarrite tra le giacenze di magazzino e ritrovate anni dopo. Di conseguenza la nuova Jordan, presenta un aspetto invecchiato, proprio per dare alle nuove generazioni la sensazione di un oggetto “perso e ritrovato”.

Anche la sua box rappresenta in pieno il messaggio che la Nike vuole mandare al suo consumatore, in quanto anch’essa ha un aspetto usurato, ma soprattutto il coperchio differisce dalla scatola come ad indicare un errore nella sua ricomposizione nella fretta di sistemare più scarpe presenti in magazzino.

Inoltre al suo interno troviamo una ricevuta dall’aspetto old school, per riprodurre gli scontrini che vanno nelle mani dei collezionisti delle scarpe non più in commercio, e sulla velina sono stampate varie pubblicità Jordan per commemorare la storia dell'iconica scarpa.

Andando nel dettaglio della sneaker possiamo vedere come lo Swoosh laterale sia più grande, a ripresa di quello del 1985 e i collari hanno sulla caviglia hanno quell’effetto screpolato e sbiadito, aspetto che prendeva la scarpa col passare del tempo. I designer infatti, hanno attentamente studiato l’invecchiamento della pelle dei vecchi modelli per rendere questo effetto il più realistico possibile.

Anche la suola in gomma presenta un aspetto invecchiato, assumendo una sfumatura giallognola, poiché una scarpa lasciata per anni all’interno di una scatola tende ad ingiallirsi.

La cosa più interessante è però che tutte queste scelte di design faranno si che ogni scarpa non sia totalmente uguale all’altra, ma ci saranno delle sottili differenze.

Questo nuovo modello dunque porterà gli appassionati a rivivere un momento di nostalgia e permetterà alle nuove generazioni di conoscere una storia probabilmente sconosciuta a molti, per percepire ancora di più la bellezza di questa sneaker!